Cala il sipario sull’edizione 2014 della kermesse romana.
Successo o insuccesso? Ce lo dicono i vostri tweet!
L’alta moda non abita più sulle sponde del Tevere, s’era detto all’apertura dell’edizione 2014 di AltaRoma. E forse bisognerà pure farsene una ragione, con Parigi che avanza sempre più concretamente la sua candidatura a capitale mondiale della moda. Alla faccia di Roma, di Milano e dell’Italia in generale, sembra sentir dire. Ma queste, per adesso, sono solo chiacchiere vuote. Quello che conta veramente, quando c’è una sfilata, sono gli abiti, le modelle, gli stilisti.
AltaRoma è una full-immersion di tre giorni nel pirotecnico mondo della monda, in cui pr, addetti stampa, stilisti, stylist, fashion blogger, fashion addicted, fashion lover e aspiranti fashionisti fanno a gara per pubblicare la foto più cool, l’articolo più glamour, il tweet più accattivante. Perché, diciamocelo chiaramente, esserci è sempre molto cool; non esserci, sempre un po’ looser.
Fortuna che c’è Twitter che con i suoi cinguettii in tempo reale funziona meglio di una telecronaca in 140 battute al secondo. Così tutti possiamo dire, che sia vero oppure no: io c’ero!
E allora tuffiamoci a bomba in questa tre giorni interamente dedicati alla moda, lasciandoci guidare passo passo dal nostro sempre più inseparabile uccellino blu-fiordaliso.
San Andres Milano – AltaRoma si apre con la sfilata del marchio San Andres Milano, nato nel 2006 nella casa milanese dello stilista Andres Cabalero
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Maison Gattinoni – La maison Gattinoni sceglie come palco per la sua nuova collezione, firmata da Guillermo Mariotto, il cantiere della Nuvola di Fuksas, tra ponteggi, montacarichi e sacchi di calce. Così Stefano Dominella, presidente della maison Gattinoni, a fine sfilata: “Portare al termine questa collezione e farla sfilare in questo luogo è stata una delle cose più faticose che ho fatto nella mia vita in 35 anni di lavoro. Vi ringrazio per essere venuti qui numerosi. Ma un ‘disgraziato’ che si spaccia per giornalista ci ha fatto tanti esposti, tanti, per impedirci di presentare la nostra alta moda nella Nuvola di Fuksas. Questa è la nostra ultima esibizione a Roma. Andremo a Torino, Firenze, non so. Roma dovrà stabilizzarsi per avere certe prove”.
Curiosità: molte delle presenti con scarpe “flat” come espressamente richiesto dall’ufficio stampa per motivi di sicurezza
Quattromani – marchio creato dagli stilisti sardi Massimo Noli e Nicola Frau che, dopo diverse esperienze di lavoro individuale, hanno deciso di creare questa nuova collaborazione. Finalisti con menzione speciale per il ready-to-wear a Who’s on Next, hanno portato ad AltaRoma 2014 una collezione autunno-inverno molto interessante, giocata su particolari innesti di materiali.
Esme Vie – Julia Voitenko, la designer russa del marchio Esme Vie allestisce una sfilata delle linee essenziali e un po’ retro che, grazie alla miscellanea di materiali preziosi (doppio satin, lana, doppia gabardin di satin) rendono un’immagine pulita e senza tempo della donna, senza perdere di vista la modernità.
Arthur Arbesser – “A un certo punto ho capito che dovevo buttarmi nel freddo e trovare una mia strada”. A parlare è Arthur Arbesser, 31 anni, viennese. Dopo aver lavorato 8 anni da Armani ha deciso di fare il grande salto. Ad AltaRoma ha presentato la sua terza collezione.
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