- Settembre 19, 2014
- Posted by: Eidos
- Categoria: News
Come ha fatto Martin Luther King a infiammare i cuori dell’America con i suoi discorsi politici? Come riuscivano a coesistere così armoniosamente tecnica e carisma nei discorsi di John Fitzgerald Kennedy? E ancora: come ha fatto Barack Obama a vincere le elezioni americane? La risposta è una: grazie al Public Speaking.
Quando ci si trova davanti alla necessità di dover parlare in pubblico, una delle prime operazioni da effettuare sarebbe quella di acquisire qualche basilare nozione di publick speaking. Sia che ci si trovi a dover fronteggiare un discorso politico, un intervento pubblico, un discorso persuasivo o un semplice discorso celebrativo, padroneggiare i fondamentali del public speaking è sempre importantissimo.
Di fronte a un pubblico, molti sperimentano paura, ansia e timidezza; non sanno come muoversi, dove mettere le mani, sudano più del dovuto e, a volte, la loro voce trema. Questo è quello che avviene a chi non si è mai allenato nell’arte del parlare in pubblico, ma, una volta acquisiti i principi basilari del public speaking, tutte le ansie, le insicurezze e le timidezze smetteranno di manifestarsi. Il public speaking è l’estensione della retorica, l’evoluzione dell’arte del ben parlare.
“Secondo una ricerca condotta dall’Istituto IRMAC su un campione di professionisti tra i trentacinque e i cinquant’anni” spiega Nicola Bonaccini, consulente politico, esperto di media training e public speaking e docente del corso di Public Speaking di Eidos Communication, “emerge che l’ottantasette per cento degli intervistati, quando parla in pubblico, concentra la propria attenzione su “cosa” dire e non su “come” dirlo, perché non usa alcuna particolare tecnica di comunicazione.” Se ne evince, quindi, che l’ottantasette percento delle persone non sa come comunicare al meglio le proprie idee, non sa come sentirsi a proprio agio durante una riunione o una conferenza, non sa entrare in sintonia con gli altri.
Per fortuna, queste, non sono doti esclusivamente innate, ma possono essere padroneggiate da tutti grazie al public speaking, per riuscire così, finalmente a superare tutti i problemi che minano la buona riuscita di un discorso pubblico. L’importante è:
- VINCERE LA PAURA DEL PUBBLICO: un po’ di paura è normale ma quando diventa un ostacolo non va bene. Vuoti di memoria, tremolii, mani sudate e tanta incertezza indeboliscono la tua efficacia;
- AVERE SEMPRE UNA STRATEGIA: essere efficaci è solo questione di tecnica e allenamento. Purtroppo nei percorsi scolastici non ci viene insegnato come progettare discorsi chiari e d’impatto;
- CURARE LA COMUNICAZIONE NON-VERBALE: la comunicazione non avviene solo attraverso le parole, ma soprattutto con i gesti. Il linguaggio del corpo permette non solo di rafforzare i messaggi ma anche di capire meglio chi ti sta di fronte;
Questi sono solo alcuni suggerimenti che, ovviamente, non possono bastare a rendere chiunque un novello Cicerone, ma possono bastare per farsi un’idea dell’importanza di conoscere tecniche di comunicazione efficace e di public speaking, per imparare, finalmente a comunicare per convincere. Proprio come i grandi oratori…