Come realizzare un Tg

Ripartiamo alla grande, dopo la pausa natalizia, con il terzultimo weekend del Master in Giornalismo e Giornalismo Radiotelevisivo di Eidos Communication.

La parola 'ultimo', purtroppo, inizia già a incombere su questa 29esima edizione, composta da una classe numerosa, vivace e e dinamica e da professionisti di primo ordine.

D’altronde si sa: tutte le cose belle, prima o poi, finiscono. Il Master di Eidos, però, terminerà solo nella sua fase d'aula. Infatti, tutto ciò che è stato vissuto durante questi weekend di lezione, dal punto di vista didattico, di esperienza e di contatto tra coetanei con uno stesso sogno, tra aspiranti giornalisti e professionisti del giornalismo, è destinato a rimanere in tutti noi.

Bando alla malinconia, però. Mancano ancora due intensi weekend da vivere insieme ai 23 allievi del Master in Giornalismo di Eidos e ne rimane uno in più da raccontare, quello del 9 e 10 gennaio.

Riprendere il ritmo dopo più di tre settimane di stacco dalle lezioni non è stata una passeggiata, soprattutto per quelle di Eidos Communication, che non sono mai statiche, bensì sempre nuove, dinamiche ed esigenti l'attenzione e la partecipazione di tutti.

Ricordate come ci siamo lasciati prima della pausa natalizia? Il primo weekend di ripresa riparte, infatti, da Retesole per il gruppo B della classe e dalla consueta sede didattica del centro congressi Cavour per il gruppo A.

Lezione di montaggio per il primo, con Emanuela Impieri, responsabile tecnico di Retesole; scrittura e aggiornamento di una notizia e realizzazione di vari tipi di interviste con Flavio Haver e Franco Fracassi per il secondo.

IL MONTAGGIO, QUESTO SCONOSCIUTO

Dalla telecamera, di cui è fondamentale dominarne il funzionamento per realizzare un servizio e che, di questi tempi, è fondamentale anche che sia il giornalista stesso a saperla utilizzare, si è passati alla fase di montaggio: la post-produzione.

“Siate precisi e ordinati; e cancellate, se potete, il materiale non più utilizzabile dal pc, in modo che, quando realizzate un progetto di montaggio, questo non si blocchi”, spiega Emanuela Impieri.

E via all’elenco di funzionalità del programma Adobe Premiere, ottimo per tutte le esigenze: dalla realizzazione del filmino delle vacanze, alla sigla di un tg, fino a un intero servizio giornalistico.

Ci vuole pratica e curiosità di “smanettare” tra tutte le opzioni di Adobe Premiere: effetti, musica di sottofondo, sottopancia e i fondamentali strumenti del montaggio, ovvero il taglio, la modifica  dell’audio per coprire difetti o armonizzare il volume, l’assemblaggio di diversi fotogrammi e così via.

La teoria, anche se così piena di tecnicismi, unita alla pratica, è sempre l’arma vincente, di cui i Master di Eidos sfruttano sempre le potenzialità. La mattina di sabato 9 gennaio infatti, Emanuela Impieri spiegava i settaggi di Adobe Premiere e, allo stesso tempo, mostrava ai ragazzi ciò di cui stava parlando.

COME REALIZZARE UN TG

Il pomeriggio di sabato è stato invece il momento in cui il gruppo B del Master è divenuto vero protagonista.

Assieme a Marco Finelli, direttore generale di Retesole, i ragazzi hanno svolto una riunione di redazione, in cui hanno scelto il nome del Tg impostandone la linea editoriale. Con tanto di conduttore, scelto sempre tra gli allievi del Master, sono state inoltre decise le macroaree e i temi di cui avrebbe trattato il telegiornale. Dopodiché, a coppie, è stato realizzato rispettivamente, lo stand up (ricordate cos’è vero?) e uno speech, ovvero la narrazione registrata del servizio, dove il giornalista non si vede.

Tra stand up, prove audio, scrittura del pezzo assegnato a ogni coppia dei rispettivi due gruppi, prova di montaggio, ecco che, a fine giornata, le due squadre hanno assistito alla loro opera. Emanuela Impieri infatti si è occupata, oltre di insegnare il funzionamento di una telecamere e di Adobe Premiere, montare un Tg completo di entrambi i gruppi.

Le reazioni dei ragazzi del Master in Giornalismo e Giornalismo Radiotelevisivo di Eidos Communication, di fronte agli stand up, alla voce registrata e al video da loro stessi montato, è stata autocritica, ma anche molto autoironica e, tutto sommato, soddisfatta del lavoro realizzato.

Non resta, allora, che rimanere aggiornati sulle attività di Eidos Communication.


 


Non perderti neanche un weekend del Master in Giornalismo e Giornalismo Radiotelevisivo:


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