- Ottobre 25, 2018
- Posted by: Eidos
- Categoria: News
Cosa bisogna studiare per diventare giornalisti? Nella visione classica, questa risposta era abbastanza tradizionale: da un lato c'erano le classiche materie di studio sociale, fra cui scienze politiche, giurisprudenza, lettere e storia. Sono ancora scelte eccellenti ma con lo sviluppo e l'evoluzione della professione giornalistica ci sono altri campi di studio in cui avere una solida preparazione può fare la differenza e aiutarci a diventare un reporter brillante, in grado di narrare storie che altri non sanno intercettare. La tecnologia ad esempio, o ancora i grandi movimenti della politica energetica per uno sguardo sugli esteri di sicuro interesse. Oppure ancora una riflessione sull'intelligenza artificiale: sono tutti argomenti del futuro che qualcuno, per poterli raccontare, dovrà saper maneggiare. Ecco tre spunti.
1) Informatica
Sono sempre di più i ragazzi che scelgono di studiare professioni informatiche e per un buon motivo: lo sviluppo tecnologico, le reti digitali e i cambiamenti nei modi di produrre e consumare sono al centro di ogni riflessione sulla contemporaneità. Per questo il giornalismo scientifico e tecnologico è ormai sulla cresta dell'onda: ci sono ingegneri informatici diventati giornalisti per noti portali di analisi statistica, o addirittura giornali che chiedono competenze di programmazione e sviluppo per trasformare un'inchiesta in un software o in una presentazione interattiva. Per queste richieste, solo un informatico ha le competenze necessarie a risolvere il problema.
2) Ingegneria
L'energia è il grande tema del prossimo futuro. L'università del Texas ha predisposto un piano formativo per l'energy journalism in cui gli allievi si specializzano nel raccontare le nuove frontiere dei movimenti energetici e la sostenibilità ambientale dello sviluppo. In generale gli esperti si lamentano: sempre più giornalisti provano a raccontare il mondo dell'energia senza competenze e in maniera superficiale. Solo chi ha competenze specifiche è in grado di dare un contributo di valore aggiunto ad una discussione ormai globale, tanto che ormai nelle redazioni estere dei quotidiani il tema energetico è ormai un tema geopolitico di primaria importanza.
3) Filosofia
Non si tratta di discutere di domande astratte, ma di affrontare un altro dei principali temi del futuro: lo sviluppo dell'intelligenza artificiale solleva sempre più problemi di natura etica e filosofica. Sono moltissimi i convegni, i progetti di ricerca e gli esperti che stanno sollevando il tema: serve una riflessione filosofica sulle nuove tecnologie. Alcuni media iniziano a dirlo chiaro e tondo: bene le professioni scientifiche, ma “abbiamo bisogno di più filosofi” per interpretare quel che sta accadendo ai nostri giorni. La logica è una branca della filosofia che di qui a pochi anni sarà essenziale per raccontare la realtà.
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