- Gennaio 15, 2020
- Posted by: Eidos
- Categoria: Politica
Nei giorni 11 e 12 gennaio si è aperta la XIX edizione dell’Executive Master in Comunicazione Politica e Marketing Elettorale organizzato da Eidos Communication.
È bello vedere come tanti ragazzi provenienti da diverse regioni d’Italia abbiano aderito a questo percorso formativo con entusiasmo e tanta voglia di apprendere tecniche e metodi per diventare consulente politico, o meglio, “Spin Doctor”.
Cos’è dunque, o dovrei dire, chi è uno Spin Doctor?
Il prof. Nicola Bonaccini, giornalista ed esperto di comunicazione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, nonché media trainer, consulente politico e direttore didattico del Master, nella giornata di sabato 11 gennaio ci introduce in questo fantastico mondo fatto di colpi ad effetto, strategie di immagine e di comunicazione al servizio dei politici per rafforzare il loro consenso elettorale e la percezione che i media e l’opinione pubblica hanno di loro.
Abbiamo quindi analizzato i compiti di uno spin doctor che spaziano dalla gestione di una crisi con strumenti e tattiche comunicative al compito di promuovere l’immagine di un personaggio politico utilizzando tecniche di marketing anche attraverso la ristrutturazione della notizia per renderla di interesse e convincere l’opinione pubblica (è il news management, ovvero l'informazione gestita).
Abbiamo poi parlato di storia e di come il concetto di politica sia mutato negli anni e sia diventato market oriented che guarda alle esigenze e ai bisogni dell’elettorato piuttosto che alle caratteristiche intrinseche del “prodotto”.
Livio Gigliuto, vice presidente dell’Istituto Piepoli, istituto attivo nel settore della ricerca e dei sondaggi politici, è stato invece il docente della giornata di domenica 12 gennaio 2020.
Sapete quando si deve iniziare una campagna elettorale? Si inizia nel momento in cui il nostro avversario vince le elezioni e quindi 5 anni prima che termini il suo mandato. Il prof. Gigliuto ci ha spiegato l’importanza, durante l’organizzazione di una campagna elettorale – ma anche successivamente – di realizzare ricerche qualitative che, attraverso focus group e “code creative” (proposte, idee e brain storming), ci danno gli elementi per gestire al meglio la campagna politica.
Si è poi parlato di altri metodi di ricerca tra cui l’avvocato dell’angelo, la curva di GAUSS, ma anche metodi di ricerca quantitativa, tempistiche, questionari e domande da sottoporre al politico come punti di forza e debolezza.
Insomma un weekend intenso che ha alternato la teoria alla pratica, le domande all’ascolto.
Vi diamo appuntamento al 25 e 26 gennaio. Stay tuned!!