Al Master in Giornalismo i trucchi per la diretta e i segreti della cronaca cinematografica

“Nella notte del 3 gennaio, un attacco di droni americani, ha ucciso a Baghdad il generale iraniano Soleimani.  Si teme per l’equilibrio del mondo intero”.

Tutti noi abbiamo visto questa notizia nei diversi telegiornali di quel giorno e dei giorni seguenti. Nonostante internet stia assumendo un ruolo sempre più importante nel mondo dell’informazione, i telegiornali o TG sono ancora uno strumento fondamentale per un grandissimo numero di cittadini. 

E nello scorso weekend del Master Eidos in Giornalismo e Giornalismo Radiotelevisivo abbiamo parlato proprio dei TG, analizzando in particolare la Diretta!

Con il termine Diretta (televisiva o radiofonica), si intende  la ripresa e contemporanea trasmissione in tempo reale di un telegiornale.
Per prepararsi ad una diretta, un giornalista o conduttore, deve rispettare dei piccoli accorgimenti per rendere il suo servizio comprensibile e più immediato.

La voce e la respirazione sono fondamentali per la diretta: attraverso il tono utilizzato, il giornalista può sottolineare l’importanza della notizia o di alcune frasi pronunciate e rendere più vicina al pubblico la vicenda che sta raccontando. È necessario riscrivere il pezzo adattandolo al proprio stile di espressione, per facilitare l’esposizione durante la diretta. È importante essere rilassati, scandire bene le parole ed avere una dizione corretta, poiché dialetti o accenti particolarmente marcati rischiano di distogliere l’attenzione del pubblico.

Per sembrare padroni della situazione durante la diretta, è consigliabile prendere in mano un oggetto; questo conferisce sicurezza e maggiore controllo nei movimenti.

Nel pomeriggio, i ragazzi hanno messo in pratica la teoria, provando a realizzare una diretta con il solo utilizzo di un’immagine. Un esercizio difficile, ma utile nell’acquisire padronanza del linguaggio e dell’improvvisazione.

 

Cosi come in televisione, anche il giornalista radiofonico, utilizza piccoli accorgimenti per realizzare al meglio le proprie dirette; nella giornata di domenica il Master Eidos ha ospitato Pierpaolo La Rosa, ex speaker radiofonico di Radio Montecarlo, cronista cinematografico, e collaboratore dell’agenzia di stampa Nova e de Il Tempo.

Il giornalista radiofonico, deve avere prontezza di riflessi, dono della sintesi ma anche capacità di “allungarsi” se occorre, saper parlare in ogni circostanza (problemi tecnici, di collegamento ecc…), sapersi riprendere con stile in caso di errori. Un lavoro che all'inizio può apparire molto difficile e complicato, ma con il tempo si acquisisce esperienza e sicurezza e tutto diventa più semplice.

Pierpaolo è uno dei più famosi cronisti di cinema, e partecipa ogni anno alle mostre e festival più importanti del mondo.

La cronaca cinematografica è quel genere giornalistico che si propone di raccontare un evento cinematografico. Un bravo cronista deve essere accattivante e suscitare curiosità, per interessare gli ascoltatori e per farli sentire “parte del momento”.

 

Rispetto alla tv, il giornalista che lavora in radio, deve essere in grado di esporre la notizia in modo sintetico e comprensibile, senza il supporto di immagini.

Dopo un breve excursus sul mondo del cinema, e del set cinematografico,

Immaginando di essere a Cannes, in occasione della 73esima edizione del Festival del Cinema e successivamente sul Lido di Venezia, La Rosa ha chiesto ai ragazzi del master di improvvisare una diretta per Radio Eidos, in collegamento da Roma con il conduttore radiofonico La Rosa, per la presentazione dei film in gara La La Land e Dogman.

È stato un esercizio di improvvisazione e velocità, ma l’entusiasmo e la passione per il giornalismo, hanno permesso ai ragazzi di affrontare con successo la prova pratica.

 

Due giornate intense ma ricche di divertimento!

Così termina il nostro VI weekend di lezione!

Alla prossima amici giornalisti!