Secondo appuntamento con il Master in Consulenza Politica e Marketing Elettorale. In aula, per questo secondo weekend di lezione, ci sono Angelo De Prisco, dirigente del Ministero degli Interni, e Dino Amenduni, consulente di comunicazione politica.

di Elisa Mirabello*

Si è appena concluso il secondo appuntamento con il Master in Consulenza Politica e Marketing Elettorale di Eidos Communication, giunto quest’anno alla sua 11° edizione.

Due i docenti in aula in questo weekend.

L’ABC dei sistemi elettorali

Sabato era con noi in aula Angelo De Prisco, dirigente del Ministero degli Interni, che ha tenuto una lezione su sistemi elettorali e caso italiano.

De Prisco ci ha spiegato che esistono due punti di vista con cui guardare ai sistemi elettorali. Sotto l’aspetto politologico, il sistema elettorale è il mezzo con cui si esprime la sovranità popolare, che con l’atto del voto legittima le scelte degli organi rappresentativi. Guardando il fenomeno da un’angolazione più tecnica si parla invece di un complesso di regole che influenzano le possibilità per i partiti di ottenere rappresentanza, dopo che il voto dei cittadini viene tradotto in seggi.

Il lavoro del consulente politico si inserisce nel sistema elettorale al livello di informazione e propaganda elettorale. Ma come comunicare una campagna elettorale dipende in gran parte dalla formula che si usa: se un sistema proporzionale, maggioritario o misto. Dopo averci illustrato le differenze, i meriti e i rovesci della medaglia dei sistemi elettorali usati in Paesi come Francia, Germania e quelli anglosassoni, De Prisco ci ha parlato delle leggi elettorali in Italia. E qui sono iniziati i miei mal di testa! 🙂

Il crollo della Prima Repubblica si accompagna all’adozione del Mattarellum, che dopo 10 anni cede il passo al Porcellum, una legge bocciata dalla Corte Costituzionale con la sentenza n.1/2014. De Prisco ha concluso la giornata del master con l’analisi dell’Italicum e le ipotesi di riforma.

Comunicazione e marketing politico 2.0

Dino Amenduni, dell’agenzia di comunicazione Proforma di Bari, ha spiegato alla classe come cambia il ruolo del consulente politico e come si fa comunicazione e marketing politico nel web 2.0. Una lezione dinamica, condita di video e aneddoti in prima persona, che ci ha dato un esempio tangibile di come costruire una campagna elettorale, dalle primarie alle politiche, passando per le amministrative.

«La benzina per la comunicazione politica”, ci spiegaAmenduni, “nasce dalla combinazione tra due principi: il modello del surplus cognitivo e l’intelligenza della folla, teorizzato da James Surowiecki»

I social media hanno aumentato le possibili attività che svolgiamo nel tempo libero. Ciò fa sì che il tempo passato sui social ci faccia digitare un post o un tweet che possono essere di utilità pubblica nelle reti in cui lo condividiamo. In una campagna elettorale i social network come Facebook e Twitter ci permettono di intercettare i cittadini-elettori interessati a partecipare e chiedere il loro contributo. Per fare questo non basta più essere esperti di politica e tecniche di comunicazione.

Grafica, video e montaggio, ma anche capacità di analisi dei dati devono comparire tra le esperienze di un consulente politico, visto che «un comitato elettorale oggi assomiglia sempre più a un ufficio stampa».

Intanto in aula cresce l’interazione e il confronto ed è bello scambiarsi idee anche tra un giro di caffè e una piadina.

Appuntamento a fine Marzo in una Roma ormai primaverile, per il prossimo capitolo del Master in Consulenza Politica e Marketing Elettorale di Eidos Communication.

* ELISA MIRABELLO | Mi sono laureata in Scienze Politiche alla Sapienza con una tesi sulla partecipazione politica nel web 2.0. Ho analizzato il caso di Obama e per l’Italia quello di Grillo e il M5S nella ricerca del consenso e nel modo di usare la rete e i social per dialogare con i cittadini e convogliare la partecipazione dall’online all’offline. Studio Comunicazione per le Relazioni Internazionali alla SIOI e sono stagista alla Rappresentanza d’Italia presso le agenzie ONU di Roma, dove mi occupo soprattutto di FAO. Nel tempo libero mi piace passeggiare, vedere mostre e Festival. Sono una fotografa amatoriale. Leggo tanto di politica estera, diritti umani e attualità. Mi trovi anche su Twitter, LinkedIn e Instagram.

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