Diario di una Masterista di Moda – Un tea con Giada Curti

 

Diario di una MasteristadiModa: Viviana Crosato, allieva dell’ottava edizione del Master di Comunicazione e Giornalismo di Moda di Eidos Communication, intervista Giada Curti, nota stilista romana.
Viviana Crosato Allieva Master Moda Eidos
Viviana Crosato vive a Roma ma nasce a Napoli, nel sud Italia.
Fin da piccola ha le idee chiare: lavorare nella moda.
Inizia conseguendo una laurea in Fashion Design e un master in Stylist per la moda e lo spettacolo.
La musica e i viaggi sono costanti risorse d’ispirazione per i suoi lavori. Crede nella moda come forma d’arte e d’ espressione.
Nel 2013 ha vinto il Contest 2013 A Colori  indetto da Eidos Communication, aggiudicandosi una Borsa di Studio per il Master Comunicazione e Giornalismo di Moda


  Un tea con Giada Curti

Giada Curti - Intervista di Viviana Crosato, Master in Comunicazione e Giornalismo di Moda Eidos Communication
 

Martedi 10 dicembre, ore 16.23, Rampa Mignanelli 12. Giada Curti ci accoglie nel suo Atelier che, per l’occasione, si trasforma in un gioioso salotto natalizio: dolci handmade, tea, ma soprattutto abiti da sposa.

 
In un clima disteso e amichevole, ci vengono mostrati i capi della stilista. Un incontro privato in cui le invitate sono tutte donne, chi più giovane chi meno, ma soprattutto tutte “addette ai lavori”: stylist, giornaliste, blogger, modelle.

Una scelta non casuale. Giada si rivolge ad un pubblico giovane, vuole coinvolgerci nella sua esperienza. Non rilascia anticipazioni sulla nuova collezione, in preparazione per il prossimo Altaroma, sugli abiti (forse 25) che spera di veder sfilare in una delle sue location preferite, l’hotel St. Regis. Niente anticipazioni, dunque, ma una promessa: aspettatevi una rivoluzione giovanile.

 

Ma chi è questa giovane stilista romana e qual è la sua storia? Giada Curti vive l’alta moda fin da piccola, grazie alle mani della nonna Eva che, oltre alle carezze, le infondono conoscenza e maestria nell’arte del ricamo e del taglio sartoriale. Studia, viaggia e corona il suo sogno d’amore con Antonio Curti, compagno di vita col quale appunto inizia un sodalizio anche lavorativo.

Oggi le sue creazioni si trovano nelle più eleganti boutique italiane e all’estero. Nell’estate del 2010, la prima partecipazione come stilista emergente all’AltaRoma AltaModa e, nel 2011, in occasione dello stesso evento, apre l’Atelier Giada Curti, presso la Rampa Mignanelli.
 
 
In questa occasione la stilista si distingue non solo per la sua raffinata collezione, ma anche per avere legato la moda a un importante messaggio sociale: lo stalking. Giada crea un abito-denuncia in tulle di seta con corpetto in seta grigio tortora su cui spiccano le cifre – ricamate con preziosi swarovski – dell’articolo di legge 612 bis, che condanna le molestie rivolte alle vittime perseguitate da amori violenti. Cucita sulla cintura gioiello, una tasca in seta ricamata, destinata a contenere, a sorpresa, lo spray urticante. “Anche un elegante abito da sera – spiega la stilista – può raccontare un disagio e far riflettere, consentendo a chi lo indossa di sentirsi più sicura”.
Lo scorso dicembre partecipa in prima linea all’evento benefico Modelle a Rotelle presso l’Hotel Sheraton di Roma. A testimonianza che Giada Curti non è solo una stilista creativa, ma una donna sensibile, una madre, una persona attenta alle realtà non sempre felici che ci circondano.