DIARIO DI UNA MASTERISTA: Il bon ton del plissé torna in auge grazie a Nino Lettieri

 Valentina Ottaviani (ex allieva del Master Moda) è la special contributor scelta da Eidos Communication per seguire lo show di Nino Lettieri per AltaRoma 2014

 

AltaRoma AltaModa 

IL BON TON DEL PLISSÉ TORNA IN AUGE GRAZIE

A NINO LETTIERI

 
 
AltaRoma, ma sopratutto AltaModa – quella andata in scena il 26 gennaio, grazie al talento di Nino Lettieri.
 
Garante del made in Italy e del ritorno alle origini, Nino Lettieri, riporta in auge per la primavera/estate 2014 lo studio dell’antica tecnica del plissé, celebrata anche da Gabriele D’Annunzio (“Aveva indosso una di quelle tuniche tenui a minutissime pieghe stampate da un rinnovatore ingegnoso coi motivi marini dell’arte micenea”).
 
Il Plissé, tecnica antica ma rivisitata da Lettieri in chiave moderna, con forme e volumi scultorei realizzati grazie all’utilizzo di tessuti semi rigidi come lo shantung, le taffetas, l’organza in tinta unita color nero e svariate nuances di bianco.
 
Non mancano le stampe, create attraverso la lavorazione di rouches di plissé nere su fondo bianco, realizzate con chiffon, organza, raso di cotone e georgette ricamata con pailletts, che donano ai leggeri e fluttuanti abiti un tocco di classe minimal chic.
 
Le linee d’ispirazione anni 50/60 spaziano dai pantaloni con mini dress trapezio, agli abiti a ruota lunghi fino al polpaccio, fino ai mini abiti trasparenti di crinolina realizzati con preziosi e raffinati ricami di soutache, arricchiti da preziosissime pailletts dai ricami orientali.
 
 
Grande sorpresa per questa collezione è stata quella di far sfilare in passerella tredici giovani bellezze italiane protagoniste dell’ultimo concorso di Miss Italia, proprio per testimoniare la spontaneità e le ambizioni della ragazza italiana (“… ho deciso di presentare sulla passerella […] un prototipo di donna che rispecchia semplicemente la mitica bellezza italiana.” – Lettieri).
 
A capitanare la sfilata, l’affascinante Giusy Buscemi, Miss Italia 2012 protagonista dell’attesissimo gran finale della “Sposa Lettieri”. Una sposa candida dalla silhouette morbida e lineare, con suggestioni stile impero. L’abito, concepito in tulle e georgette plissé vanta preziose lavorazioni di ricami, frutto di un settore strategico del made in Italy, quello per eccellenza del “fatto a mano”, vanto indiscusso della maison Lettieri.
 
Un palcoscenico d’eccezione dunque in questa edizione italianadi AltaRoma, dove padronanza tecnica, artigianalità, simbolo per antonomasia del hand-made, e gusto sopraffino sono i capisaldi dello stile Lettieri.       
 
 
Valentina Ottaviani