- Marzo 27, 2017
- Posted by: Eidos
- Categoria: Politica
Nicola Bonaccini, spin doctor e consulente alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, e’ protagonista a Roma il 10 Aprile, dalle 10 alle 14, del Workshop “All'ombra del potere” lavorare da consulente politico (http://bit.ly/2nE9zbl) di Eidos Communication, comunicare la politica in modo efficace è l'unico modo per far arrivare le idee ai cittadini.
<<Comunicare la politica in modo efficace è un dovere, serve l'idea ma serve soprattutto un buon modo di presentare il nostro contenuto. Oggi l'obiettivo è avere a dispozione una figura capace di gestire non solo la campagna elettorale ma anche la parte strategica prima e dopo. Una figura in grado di seguire il personaggio politico nella elaborazione di una campagna di comunicazione permanente.>>
Se chiediamo all’esperto in media training e public speaking qual è la dote più importante per chi vuole intraprendere questo mestiere non ha dubbi: <<Il lavoro del consulente politico non è solo sondaggi, strategia, messaggi e preparazione del candidato, ma è un lavoro di relazioni che permettano a quest'ultimo e al movimento che rappresenta di entrare in relazione con ciò che lo circonda. Ecco, la capacità di sviluppare un network è fondamentale per chi vuole fare questo mestiere da professionista>>.
Alle spalle dei leader di successo e dei grandi partiti non c'è solo una storia politica e tanta esperirenza, ma anche dei professionisti ed esperti della comunicazione, dei “consulenti politici” meglio conosciuti come Spin Doctors.
Il termine spin doctor risale ai primi anni ottanta del '900. È proprio a partire da quel periodo storico che la figura dello spin doctor entrò a far parte prepotentemente nello scenario politico e manageriale.
La locuzione SPIN DOCTOR deriva dall'inglese spin, nel gioco del tennis «colpo a effetto» e da doctor, «esperto».
ll padre di tutti gli spin doctor fu sicuramente Edward Bernays, il nipote di Freud.
Nel 1928 inventò l'immagine della Femme Fatale: chiamò cronisti e fotografi, radunò un centinaio di ragazze e le convinse, in pieno proibizionismo, ad accendersi una sigaretta.
Sfruttando l'idea persuasiva delle sigarette come simbolo di indipendenza e libertà e sfruttando la sua “teoria del consenso” Bernays riuscì a raggiungere l’obiettivo principale: aumentare la vendita delle sigarette per aiutare l’industria del tabacco in crisi.
Cosa fa lo Spin Doctor?
Sin dall'alba della democrazia c'è sempre stato qualcuno che dietro le quinte ha cercato di influenzare gli elettori. Gli Spin Doctor infatti sono visti dai non addetti ai lavori come manipolatori o semplici persuasori, ma il loro è un ruolo ben più tecnico e complesso.
Le attività dello Spin doctor riassumono e superano gli incarichi del tradizionale addetto stampa e del consulente d'immagine. Lo Spin Doctor è quindi un esperto di comunicazione capace di dare più forza ad un programma elettorale e in grado di avvicinare il politico a posizioni in sintonia con i suoi elettori.
Il compito reale dello spin doctor, ieri come oggi, è proprio questo: estrapolare il meglio da qualsiasi situazione in cui si ritrovi implicato il cliente, offrendo ai media una versione ragionata e “ad effetto” della notizia.
Gli strumenti preferiti, generalmente, sono il passaggio mirato di confidenze o notizie anonime ai giornalisti, l’applicazione delle tecniche di marketing al soggetto (trattato quindi come prodotto), la creazione di eventi ad hoc per sollecitare l’interesse ed il consenso dell’opinione pubblica e la comunicazione sistematica ai media della giusta interpretazione da dare alle esternazioni del soggetto per cui si lavora, in modo da arginare la possibilità di critiche o travisamenti.