I tre libri sulla politica che puoi regalare a Natale

Natale si avvicina e anche ad Eidos Communication diamo consigli per i regali da proporre sotto l'albero, scambiarsi con gli amici – magari specialmente quelli che condividono la nostra passione per la politica e per la comunicazione. Libri, ad esempio: dopo il pezzo di qualche giorno fa sulle serie Tv che affrontano il tema della politica, oggi è il turno delle opere degli autori che possono darci uno sguardo più attento e strategico sulle dinamiche dei leader, della discussione pubblica e del conflitto delle idee. Sfortunatamente non possiamo non iniziare con un libro fondamentale, da qualche tempo fuori catalogo e dunque perlopiù irreperibile: “La mente politica” dello psicologo e psichiatra americano Drew Westen è un classico della teoria e della scienza delle comunicazioni; se vi dovesse incappare di trovarlo in qualche bancarella dell'usato o attraverso qualche magazzino online, è un testo imprescindibile per chi ama il genere. Consigliatissimo: ma vediamo ora altri titoli da tenere in considerazione. 

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1) Michael Wolff, “Fuoco e furia – Dentro la Casa Bianca di Trump” – Rizzoli Libri

Non è troppo tardi per regalarsi un Natale con Donald Trump: l'opera del giornalista di Usa Today e The Hollywood Reporter che ha scalato le classifiche di vendita dei libri del New York Times racconta dei primi, furibondi e caotici giorni del miliardario americano alla White House; fra imbarazzi, toni sopra le righe e gestioni tutte da indagare Wolff ha raccontato gli esordi di una delle più controverse amministrazioni americane dei nostri tempi. E' a causa della pubblicazione di questo libro, contenente retroscena davvero spinosi, che Steve Bannon, già direttore di Breitbart e consigliere speciale del presidente Trump, ha dovuto lasciare l'amministrazione. 

 

 

2) Alastair Campbell, “Diaries”, Hutchinson (inedito in Italia)

Una lettura per profondi appassionati: gli appunti di viaggio e le riflessioni in una decina di volumi del celebrato e quasi mitologico spin doctor di Tony Blair: Alastair Campbell, prima giornalista, poi portavoce del Leader dell'Opposizione, poi capo dell'Ufficio Stampa di Downing Street dal 1997 al 2003. Pagine e pagine di retroscena, riflessioni, confessioni riguardanti la strategia politica di una delle stagioni più interessanti (e magnificate) dell'Europa contemporanea. Opera tutta in inglese e, dunque, davvero per nerd della politica!

 

 

3) Giovanni Orsina, “La democrazia del narcisismo – Breve storia dell'antipolitica”, Marsilio

Uno dei più recensiti e interessanti testi di politologia recenti, scritto da uno storico e politologo che insegna in prestigiose università italiane, La democrazia del narcisismo affronta il tema delle tendenze contemporanee alla semplificazione e alla crescita di quelli che Orsina definisce “i partiti del risentimento”: una indagine che affronta i nodi più spinosi di questo sviluppo contemporaneo, senza sottovalutare il fenomeno ma anzi rintracciandone le origini nella storia della teoria politica. Consigliato per farsi un'idea dei giorni che viviamo. 

 

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