Le tre serie Tv perfette per uno spin doctor

La politica è competizione, conflitto e molto spesso anche dramma: è per questo che non sono poche le serie Tv che hanno approfondito i dietro le quinte di campagne politiche, presidenziali, del mondo delle istituzioni e in generale della comunicazione politica: ce n'è una, la più famosa, recente e celebre, che è House of Cards. La storia di un ambizioso e rampante deputato del Partito Democratico statunitense che da campaign manager, fra intrighi, slealtà e spregiudicatezze riesce a scalare la strada che porta verso la Casa Bianca, insediandosi infine nello Studio Ovale come presidente degli Stati Uniti d'America. House of Cards è però solo la più nota e forse l'ultima di una categoria di produzioni Tv che approfondiscono l'universo del potere. 

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1) The West Wing

Può essere considerata la madre di tutte le serie Tv sulla politica: sette stagioni davvero imprescindibili che seguono l'ascesa alla presidenza degli Stati Uniti, e il governo, del presidente democratico Jed Bartlet; e sopratutto del suo staff, quello della sala ovest della Casa Bianca che accoglie tutti gli uffici di diretta nomina presidenziale. Fra campagne elettorali, eventi tragici, decisioni importanti, lo spettatore è accompagnato nel viaggio dentro anni difficili dell'amministrazione presidenziale, ad affezionarsi ai personaggi e sopratutto a vedere e capire da dietro i meccanismi della politica. 

2) The Thick of It

Ci spostiamo in Inghilterra per una serie tutta da ridere: una commedia / satira sulla politica inglese, che segue la storia politica del ministro agli Affari Sociali Hugh Abbot, incompetente e inadeguato, assistito dal suo spin doctor Malcolm Tucker, rapace e sbeccato nel parlare. Intorno a loro si dipana una galassia di personaggi assurdi e ridicoli, fra cui personale di governo, addetti stampa, cariche politiche, faccendieri e l'intero carnevale dei politicanti. Una di quelle serie che fa ridere mentre fa anche pensare – e imparare qualcosa sulla politica. 

3) Designated Survivor

C'è un momento in cui non solo il Presidente degli Stati Uniti, ma l'intera linea di successione presidenziale si ritrova nello stesso luogo: è il Congresso americano durante il discorso dello Stato dell'Unione. E se un attentato li colpisse tutti simultaneamente? E' per questo che durante la Guerra Fredda si inaugura la pratica di mettere al sicuro e in salvo un componente dell'ordine successorio per preservare la presidenza. In Designated Survivor un ordigno, in effetti, distrugge proprio il Congresso USA: Thomas Kirkman, ministro della Casa, è il sopravvissuto designato che i servizi segreti hanno messo in salvo.