- Gennaio 24, 2014
- Posted by: Eidos
- Categoria: News
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Sesso, tradimenti, potere e politica: dai Borgia al XXI secolo, quando il privato diventa pubblico.
Anche il Presidente Francoise Hollande alle prese con scandali e tradimenti e gli allievi del #MASTERGIORNALISMOEIDOS non hanno perso l’occasione per mettere il naso nelle vicende private dei potenti!
Servizio di Marilda Tria e Mario Grasso
VIZI PRIVATI O PRIVI DI VIZI?
500 anni di scappatelle e intrighi nelle stanze segrete più famose della storia.
Ha diritto un uomo pubblico ad avere una privacy inviolata? Teoricamente si, ma in pratica, di solito, gli uomini pubblici si presentano all’elettorato come esempi di moralità, quindi, ogni mossa falsa diventa gossip. Tutti in agguato per scoprire le “corna”. Il fenomeno è così frequente che l’amministrazione Bush aveva assunto Judy Smith con la qualifica di “crisis management consultant”. Che, tradotto, significa: se c’è uno scandalo, una situazione imbarazzante, lei ripulisce tutto. Inutile dire che, tra le situazioni tipo da affrontare, ci sono gli scandali a base di sesso.
Le scappatelle corrono da una parte all’altra del mondo. Enrico VIII, Togliatti,Clinton, Kennedy, Berlusconi, il Principe Carlo e Sarkozy sono solo alcuni dei celebri esempi. L’ultimo, solo in termini cronologici, è il presunto tradimento di Hollande. Alla conferenza stampa, di fronte a 600 giornalisti ha dichiarato “è un affare privato, molto doloroso”.
Prima si diceva “vizi privati e pubbliche virtù” per esemplificare il comportamento bigotto, ma efficace, dei personaggi pubblici. Oggi, invece, per essere al riparo dalle aggressioni mediatiche bisognerebbe essere privi di vizi. Cosa è cambiato in 500 anni di storia? Nulla. Le corna ci sono state e continuano ad esserci. L’unica consolazione è che le persone tradite chiedono e ottengono, oggi, spesso, lauti risarcimenti. Ai tempi di Enrico VIII era più frequente che le scappatelle dei mariti potenti si concludessero con le moglie decapitate.
Marilda Tria
FRANCOISE-JULIE. UN AMORE POCO PRIVATO.
Dai Borgia a Hollande, passando per Berlusconi. Quando i vizi dei politici diventano pubblici.
“Gli affari privati si trattano in privato nel rispetto di ognuno”. Così il Presidente francese François Hollande ha risposto alle domande sul recente scandalo a luci rosse svelato dal settimanale di gossip Closer. Stavolta nella conferenza stampa di fine anno la politica è finita in secondo piano.
Dalle parole di Hollande nasce una domanda. La vita di un uomo politico è realmente privata?
È di pochi giorni fa lo scoop di Closer, che ha smascherato la love story tra Hollande e l’attrice Julie Gayet. Non è bastato al presidente coprirsi il volto con un casco per entrare in un appartamento, nido d’amore della coppia. Un amore segreto paparazzato il 30 dicembre. Storia iniziata con un video del 2012 a sostegno della candidatura di Hollande all’Eliseo, in cui la Gayet esaltava il suo amante. Ad aggiungere pepe allo scandalo c’ha pensato il ricovero della premiere dame Valerie Trierweiler, secondo il quotidiano Le Figaro, in seguito ad una tensione nervosa. Hollande ha chiesto il rispetto della sua privacy.
Ma guidare una nazione rende ogni evento di interesse pubblico. Così anche vizi e debolezze umane si trasformano in scoop. Quello di Hollande è l’ultimo di una serie di scandali che hanno coinvolto personaggi di potere di tutte le epoche. Nel XV secolo ha fatto storia Lucrezia Borgia, che dell’intrigo sesso-politica ha fatto una ragione di vita. Di lei si disse di relazioni incestuose con il padre e con i fratelli Cesare e Giovanni. Quest’ultimo ucciso dal primo, sembra, anche per gelosia. Borgia protagonisti anche di altri episodi scandalosi come, ad esempio, quello narrato dal maestro delle cerimonie papali Burcardo. Burcardo racconta di papa Rodrigo Borgia, Cesare e Lucrezia che incitavano donne nude a raccogliere carponi le castagne da loro lanciate.
Tante storie: da Vittorio Emanuele II e la giovane Rosina ai fratelli Kennedy, che condivisero l’amore segreto, ma non troppo, con Marilyn Monroe. Ma per restare ai giorni nostri si può ricordare l’ex presidente statunitense Clinton, che tradì la moglie Hilary con la stagista Monica Lewinsky. Proprio Monica rivelò le sue avventure erotiche con il presidente, che rischiò l’impeachment.
Ma si può ricordare anche il predecessore di Hollande, Sarkozy. I media smascherarono la sua relazione con l’ex modella italiana Carla Bruni. Ed ancora, le vicende dell’ex premier italiano Berlusconi, su tutte il caso Ruby. La minorenne marocchina ha dichiarato di essere stata più volte nella residenza di Arcore dell’ex presidente ed aver ricevuto denaro in cambio di sesso. Parole che sono costate a Berlusconi la condanna in primo grado per concussione e favoreggiamento della prostituzione minorile.
Celebrità diverse stesso oggetto. L’intrigo tra il potere ed il sesso. Un comune destino. Non avere una vita privata. Il conto che deve pagare chi guida le sorti del proprio Paese.
Mario Grasso