- Marzo 12, 2017
- Posted by: Eidos
- Categoria: Politica
La comunicazione politica dell'Ex premier riparte dal blogging
Matteo Renzi, dopo la sconfitta al referendum, dopo le dimissioni da Premier e da Segretario del Partito Democratico, riparte dalla rete e inaugura un nuovo contenitore, uno spazio di Storytelling che racconta l'attività e la vita post-governo.
Il blog, aperto sulla piattaforma Medium, si propone come un luogo aperto, un luogo di dibattito con al centro il concetto di Europa, le impressioni personali sugli obiettivi raggiunti nel suo periodo di governo e ovviamente le riflessioni sul futuro del PD.
E' una stategia politica?
Con oltre 2 milioni e 800 mila followers su Twitter e 1 milione di utenti su Facebook, l'ex premier aveva già dimostrato di essere a suo agio nel mondo del Web e dei Social.
Il blog, inaugurato con un post dal titolo “il futuro, prima o poi torna“, mostra un evidente bisogno di maggiore empatia con i followers e una velata strategia politica. Si rivela la necessità, che prima non esisteva direttamente, di tenere e soprattutto mantenere un dialogo “libero” e anche nella newsletter e su Facebook il tono è cambiato: meno aggressività e più empatia.
Matteo Renzi ama la comunicazione giovane, moderna e immediata.
Il formato è coerente con questo stile. Immediatezza non significa assenza di una strategia della comunicazione: la coerenza tra lo slogan della Leopolda e gli aspetti strutturali e di linguaggio del blog evidenziano infatti una scrittura semantica pensata e pianificata nei dettagli.
Lo strumento è immediato, ma realizzato con la cura che contraddistingue la comunicazione politica di alti livelli. L’approccio che appare naturale, nasce in realtà da un lungo lavoro volto a mutare il precedente approccio mediato e istituzionale. Da ricordare che per tanto tempo è stato difficile capire se Matteo Renzi parlasse da segretario del partito o da premier del Governo Italiano.
Perchè Medium? Vuole fare come Beppe Grillo?
Nel modulo dedicato alla promozione dell’immagine di un esponente politico del Master in Consulenza Politica e Marketing Elettorale di Eidos Communication approfondiamo come la percezione del leader dipenda anche dal linguaggio e dagli strumenti che utilizza per “raccontarsi”.
La piattaforma di blogging pensata da Evan Williams, cofondatore di Twitter, ha un carattere “democratico”: permette discussioni aperte, genera newsletter e topic automatici. E' una piattaforma che incoraggia il dialogo e spinge alla permanenza dei contenuti e non alla variazione.
Medium è l'anello mancante tra Twitter e il classico blog e consente di personalizzare i contenuti risaltando le frasi più significative.
Renzi è il primo a sbarcarvi tra i suoi colleghi, mentre il leader del movimento 5 stelle Beppe Grillo sbarca su Netflix con il suo spettacolo.
I leader dei due maggiori partiti conosco bene il mondo della comunicazione e soprattutto dei Social, credono nella multicanalità e nella diversificazione su tutte le piattaforme.
E' riduttivo però pensare ad una campagna elettorale “blog vs blog”, nonostante l'ultimo scambio di battute legate alle vicende di Tiziano Renzi.
Nella comunicazione politica non è sufficiente trovare la forma di espressione adeguata, è fondamentale rilevare anche il mezzo di comunicazione.
Medium, per Matteo Renzi e per il suo staff, è probabilmente il mezzo più si avvicina alle esigenze comunicative di questo momento storico e chissà non si riveli l'apripista per altri politici del panorama Italiano.